IMPLANTOLOGIA
L'implantologia orale permette di ricostituire il patrimonio dei denti perduti in modo pressoche' analogo a quello naturale ripristinando i denti mancanti con altrettanti impianti inseriti nell'osso. Essi possono sostituire denti singoli, gruppi di denti o anche fungere da supporto per fissare una protesi mobile(la dentiera). Occorre ricordare che l'utilizzo della soluzione implantare permette di conservare integri i denti naturali vicini allo spazio da colmare in quanto la protesizzazione degli impianti( applicazione di capsule o strutture) non coinvolge se non di rado anche i denti naturali.
L'intervento di implantologia dentale conferisce notevole soddisfazione e sicurezza al paziente, non e' doloroso e presenta una percentuale di successo molto elevata.In genere il decorso post operatorio non presenta problemi e con minimo disagio.
La percentuale di successo, in relazione al tipo di impianti usati e' intorno al 95%; Il materiale piu' utilizzato per la produzione di impianti e' il titanio, materiale biocompatibile che non comporta reazioni da parte dell'organismo (il rigetto non esiste in quanto si verifica solo verso materiale organico). Gli impianti, posizionati nell'osso del paziente, diventeranno un corpo unico con l'osso (Osteointegrazione).
La metodica di "osteointegrazione", sviluppata per prima da Ingvar Branemark, atta a garantire una completa e duratura fissita' del pilastro dentale, prevede l'utilizzo di impianti endossei a vite, con carico differito, ovvero attesa 3-4 mesi in mandibola e 5-6 in mascella oggi con il progredire delle tecniche dei materiali, in pazienti che presentano caratteristiche idonee si puo' praticare il carico immediato.
Che cosa e' il carico immediato?
Con l'implantologia a carico immediato si puo' inserire l'impianto o gli impianti nella zona edentula del paziente e posizionare immediatamente o dopo 24/48 ore dei denti provvisori fissati sugli impianti stessi.
Per poter applicare il carico immediato occorre rispettare alcuni fondamentali criteri: 1) La presenza di una idonea quantita' di osso;
2) La stabilita' primaria degli impianti una volta inseriti;
3) Buon supporto parodontale (gengivale);
4) L'assenza di bruxismo (digrgnamento dei denti);
5) L'assenza di una grave malocclusione (denti malposizionati);
6) La presenza di un buon bilanciamento occlusale. Sara' comunque lo specialista a valutare con opportuni esami e strumenti la coesistenza di tutti questi fattori; altrimenti si dovra' utilizzare la tecnica a carico differito.
Quanto durano gli impianti dentali?
Gli impianti possono durare tutta la vita. Studi scientifici confermano che oltre il 95 % delle radici artificiali e' in una perfetta condizione anche dopo venti anni, quindi la durata degli impianti dentali corrisponde a quella dei denti naturali. Un'accurata igiene dei vostri impianti come anche controlli periodici sono pero' la premessa per avere questo risultato. Il successo mondiale di questo trattamento e' mostrato anche dal crescente numero di pazienti che lo richiedono.
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